MA PERCHÉ PROPRIO VERDE?
La luce che entra nell’occhio è messa a fuoco dal cristallino sulla retina, che si trova in fondo. I suoi recettori rilevano l’energia luminosa e, con un processo di trasduzione, generano i potenziali d’azione che viaggiano poi lungo il nervo ottico.La luce entra nell’occhio attraverso la pupilla ed è fatta convergere, dalla cornea e dal cristallino, sulla retina che è posta sulla parete posteriore dell’occhio. La pupilla è circondata da un’iride pigmentata che può espandersi o contrarsi, rendendo la pupilla più grande o più piccola al variare del livello di luce incidente.
La luce attraversa le fibre che danno origine al nervo ottico e una complessa rete di cellule (bipolari, amacrine, ecc.) per arrivare ai bastoncelli e ai coni, che si trovano nella parte posteriore della retina. Una volta fatta convergere sulla retina, i 125 milioni di fotorecettori posizionati sulla superficie della retina rispondono alla presenza della luce che li colpisce generando minuscoli potenziali elettrici. Questi segnali passano per via sinaptica in una rete di cellule nella retina, attivando cellule gangliari retiniche i cui assoni si raggruppano formando il nervo ottico posto sull’altro lato della parete posteriore dell’occhio. Gli assoni entrano nel cervello, dove trasmettono i potenziali d’azione a differenti regioni visive con diverse funzioni.
Siccome i bastoncelli reagiscono in maniera particolarmente importante alla luce verde blu (con una lunghezza d’onde di ca. 500 nm), nel buio la sensibilità della retina umana si sposta in questa direzione. Così durante il giorno le immagini sono percepite in maniera diversa rispetto la notte. Con la luce solare ad esempio il rosso sembra più luminoso e chiaro, mentre di notte è percepito con tonalità più chiare di verde e blu
Dato che la segnaletica di sicurezza per l’evacuazione deve essere chiaramente riconoscibili in caso di scarsa visibilità, come nel buio o sviluppo di fumo, ecco spiegato il perché sono verdi.
Sull’apparecchio di segnalazione di sicurezza è visibile un pittogramma (simbolo) in bianco, che detta all’osservatore l’informazione rispettiva del cartello, con le immagini ridotte all’essenziale ed in modo neutro dal punto di vista culturale, così è assicurata una comprensione quanto più internazionale. Tutti i simboli sono bianchi (RAL 9003 bianco segnale) su sfondo verde (RAL 6032 verde segnale).
Unica eccezione è rappresentata dalle gallerie ferroviarie, dei tram e della metropolitana; In questi casi, la segnaletica d’emergenza è realizzata con pannelli blu per assicurare che essi non vengano confusi con i semafori di manovra che sono appunto verdi.
Per completezza d’informazione, i pannelli di colore rosso rappresentano segnali di divieto o segnali antincendio, quelli gialli, di avvertimento e quelli blu, con segnale d’obbligo.
Su richiesta dei clienti produciamo una gamma quasi illimitata di pittogrammi speciali. Mandateci la vostra richiesta e fateci sapere il vostro desiderio.