Illuminazione di emergenza con certificazione ATEX

Fase 1: area/e Ex

Chiarite se il vostro progetto prevede una o più aree con atmosfere potenzialmente esplosive.

Queste aree sono soggette a requisiti e misure rigorosi in base alla Direttiva UE 1999/92/CE (implementata in Austria come VEXAT – Ordinanza sulle Atmosfere Esplosive) e ad altre normative. Le aree Ex sono suddivise in base a specifiche definite e richiedono una progettazione speciale degli apparecchi di emergenza.

Tali condizioni possono verificarsi, ad esempio, nelle fabbriche chimiche, negli impianti di pulizia, nei laboratori di verniciatura, nelle raffinerie, nei mulini o nei depositi di sostanze infiammabili.

Fase 2: Sostanza/e esplosiva/e e zona/e

A seconda del tipo di sostanze infiammabili, ci si trova di fronte a condizioni diverse, che devono essere prese in considerazione nella scelta degli apparecchi Ex. Si distingue tra aree Ex per gas (gas, nebbie, vapori), aree Ex per polveri (polveri) e ambienti di lavoro a rischio di grisou (miniere). La frequenza e la durata sostenuta di un’atmosfera potenzialmente esplosiva determinano la classificazione della zona Ex definita secondo le norme EN 60079-10-1 e EN 60079-10-2.

La rappresentazione tabellare mostra la classificazione delle sostanze infiammabili nelle rispettive zone. Il grafico sottostante mostra un esempio della possibile classificazione delle singole zone Ex. Quali sono le condizioni del vostro progetto?

Fase 3: Classi di temperatura e temperatura massima della superficie dell'involucro

La classe (o le classi) di temperatura delle unità o degli apparecchi di illuminazione per le aree Ex gas sono determinate in base alla temperatura di accensione del rispettivo gas o vapore. Una panoramica è riportata nella tabella precedente.

La temperatura massima della superficie dell’involucro per le aree Ex per polveri deve essere specificata dall’operatore. Quale classe di temperatura o temperatura massima della superficie dell’involucro è rilevante nel vostro caso?

Fase 4: Gruppo/i di sostanze rilevanti per gas o polveri

I gas, i vapori e le polveri sono suddivisi nei gruppi di sostanze IIA / IIB / IIC o IIIA / IIIB / IIIC a seconda delle loro proprietà. I sottogruppi di sostanze IIC e IIIC hanno i requisiti di equipaggiamento più elevati.

Le tabelle seguenti mostrano un estratto delle sostanze assegnate. Quali sono i gruppi di sostanze di gas o polveri da considerare nel vostro caso?

Fase 5: Condizioni ambientali e caratteristiche speciali

Nelle aree pericolose, è necessario prendere in considerazione altre condizioni ambientali e caratteristiche speciali per poter scegliere gli apparecchi di illuminazione di emergenza e di segnalazione Ex adatti. I parametri che possono essere citati sono la temperatura ambiente prevalente, le condizioni di umidità date e la classe di protezione risultante, il livello di resistenza agli urti IK richiesto, le influenze UV dovute alla radiazione solare e le influenze chimiche.

Quali sono i parametri specifici e concreti da utilizzare nel vostro progetto?

Lista di controllo: Riepilogo

Qui potete scaricare una sintesi delle 5 fasi di chiarimento.

Avete chiarito tutto per il vostro progetto in un’atmosfera potenzialmente esplosiva? Il vostro referente personale din sarà lieto di assistervi. Saremo lieti di ricevere le vostre richieste anche tramite contact.din-notlicht.com.